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Michel Angelo da Caravaggio pittore

Havea una maniera da dipingere, ch'acconsentiva alla sua Fisionomia ed aspetto, era egli di color fosco, ed havea foschi li occhi, nere le ciglia ed i capelli, e tale riuscì ancora naturalmente nel suo dipingere. La prima maniera dolce e pura di colorire fù la migliore, essendosi avanzato in essa al supremo merito, e mostratosi con gran lode ottimo coloritore Lombardo: Ma egli trascorse poi nell'altra oscura, tiratovi dal proprio temperamento, come nè costumi ancora era torbido e contentioso; gli convenne però prima lasciar Milano, e la patria, doppo fù costretto à fuggire di Roma (per haver'ammazzato un'huomo alla pallacorda), e di malta, ove havea ricevuto la Croce di Cavaliere, poi ascondersi per la Sicilia, pericolare in Napoli, e morire disgratiatamente nella spiaggia à Porto Hercole nell'anno 1509, volendosene ritornar'a Roma, Le sue opere, che si vedono in Roma sono nel palazzo del Prencipe Pamfilio, e nelle camere del Card: Antonio Barberini, come anche nel palazzo del card: Pio: in una Capella in S. Luigi da Francesi, nella chiesa di S. Agostino. Trà le sue migliori opere si tiene meritamente in istima la depositione di Christo nella Chiesa nuova dè Padri dell'Oratorio. nella chiesa della Madonna del Popolo la Crocifissione di S. Pietro, e la conversione di S. Paolo, due quadri laterali. Vede Bellori nella Sua vita.