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l'historia d'Attila à Roma. Per Bologna fece per S. Giovanni in monte una bellissima tavola, come anche una S:ta cecilia, in casa del Conte Ercolani un Christo à uso di Giove in cielo etc. A Verona in casa dei Conti da Canossa una natività di N. Signore bellissima, ha aftto anche pitture per fiorenza, indirizzava Marc'Antonio Bolognese à far stampe. Dipinse l'incendio di Borgo con estremo studio nel palazzo e tante altre historie, come quando il papa Leone ugneva il Rè Francesco I.mo Per il qual Rè fece S. Michele, che combatte col diavolo, cosa maravigliosa; poi fece al palazzo la gran Sala di Constantino. Le cose che fece tessere in Fiandra costarono 70 mila scudi. Dipinse a Giulio Cardinale de Medici una tavola impareggiabile della transfiguratione di Christo, per mandar in Francia, adesso si vede à S. Pietro in Montorio, questa è stimata la più bell'opera fatta da lui, come si vede anche nel Vasari p. 90. questo quadro sarebbe ancora fresco, se non avesse adoperato il nero di fumo da stampatori, il quale col tempo oscura e offende gli altri colori. Molte delle sue opere ha fatto colorire ad altri col suo disegno, il che fà danno alla sua ripuutatione. Nell'ignuda si è reso secco nel troppo imitar il Michelagnolo. Non volsè far'il matrimonio colla nipote