Pagina:NicodemusTessin dy dagbok 1688.djvu/108

Bramante da Urbino Architettore.

Fecè nel Vaticano una Scala à Chiocciola su le Colonne che salgono, sì che à cavallo vi si cammina, nel quale il Dorico entra nel Ionico, e così nel Corinthio, e dell’uno salgono nell’altro etc. Insegnò molte cose d’Architettura à Raphaele da Urbino, e così gli ordinò i casamenti che poi tirò di prospettiva nella camera del Papa, dove è il monte di Parnaso, nella quale camera Raphaello ritrasse Bramante, che misua con certe feste: fece fare il tempietto bellissimo in S. Pietro montorio. Fece rovinare la metà della Chiesa di S.t Pietro, e con la solita prestezza la rifondò, e la tirò alta fin’alla cornice, dove sono gli archi à tutti i quattro pilastri. Egli trovò il modo di buttare le volte con le casse di legno che intagliate vengono con i suoi fregi e fogliami di mistura di calce. Visse anni 70. fù sepolto in S.t Pietro l’anno 1514.

NB à informarsi della medaglia di Bramante molto bella, fatta dà Caradosso eccel.mo Orefice: come anche delli suoi disegni in S. Pietro.