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ci è il vin di Taso... è la festa degli Alòi... Poveretto!... un po’ di nettare anche per lui. (volgendosi a Protomaco nell’uscire) Vieni, Protomaco... (escono abbracciati)
Carione.
(si accosta a Protomaco che è rimasto mezzo istupidito, declamandogli con serietà grave e sentenziosa, dietro le spalle)
Savia legge questa fu di Solone... così avanti ripudiare le mogli, i mariti Ateniesi... ci pensano... una volta...
Protomaco.
(furioso voltandosi e scagliandosi contro lui)
La finisci!
Carione.
(scappando e voltandosi di nuovo)
E anche due!... (scappa inseguito da Protomaco, e appena fuor di tiro dalle busse, dalla soglia si volta ancora accompagnando col gesto) Anche due!!
QUADRO — CALA LA TELA.