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SCENA ULTIMA
TUCRITO, CARIONE e detti.
Tucrito.
(fermo sulla soglia osservando e interloquendo con la maggior flemma e pacatezza)
Io direi... che non va bene.
Protomaco.
(alzandosi)
Tucrito!
Tucrito.
(avanzandosi, con tutta flemma)
Vedi, questo non è permesso. (a Carione) Tu prendi nota. (Nicarete gli si appende affettuosa al collo, celando il viso sulla spalla di lui) Grazie, Nicarete. Sei contenta? Adesso possiamo tornare in campagna.
Protomaco.
(attonito)
Tucrito!