Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 22 — |
Tucrito.
(a Nicarete)
E cedo a te di farne all’ospite gli onori... mentre io accompagno un momento Carione... (Carione impiega il tempo di questa scena passeggiando su e giù e gesticolando nel declamare sottovoce a memoria)
Nicarete.
(inquieta)
Come... vai via, Tucrito?
Tucrito.
Affar di un minuto... Torno subito... Tu (a Protomaco) rimani ospite nostro.
Protomaco.
(a parte, a Tucrito, rapidamente e vivamente)
(O come l’hai conosciuta?)
Tucrito.
Fatti, fatti contare da lei. (a Nicarete) Torno subito. Mostragli intanto la nostra casa nuova... e narragli come Giove ci unì... Eccomi a te, Carione. (si avvia seco. Carione nell’andarsene prosegue la sua mimica. Tucrito vicino alla soglia si ferma, si volge di nuovo a Nicarete e, tra affettuoso e sorridente, la chiama a sè) Nicarete! (Nicarete accorre a lui e lo bacia. Tucrito avviasi di nuovo,