Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
45] dargli a intendere che fussano il core e il sangue della su' figliola. - Ma le mane? - disse la ragazza. - Tagliamele, ché accosì l'averai. Dice il servitore: - E come volete voi campar la vita insenza le mane? - Ne farò con di meno. Insomma, lui comperò l'agnellino, e mettiede a effetto tutto quello che aveva arzigogolato: la ragazza si svestì di tutti i su' panni e rimase con la camicia soltanto, e diede la robba al servitore, perché la riportass'a casa, e lei poi a quel modo mezza gnuda fu dibandonata in nel bosco. L'Ostessa che aspettava con gran bramosia il servitore, gongolò dall'allegrezza quando lo vedde arritornare co' segni dell'ammazzamento commesso; ma siccome ci mancavano le mane, lei bociò con mal viso: - E le mane addove sono? Arrisponde il servitore: - Che volete voi, signora padrona; i' nun ho avuto core di tagliargliele alla vostra figliola, doppo tutto il male ch'i' ho fatto per ubbidirvi. Che nun bast'eglino questi segni? I' ho porto insin i panni. Abbeneché l'Ostessa rimanessi con del sospetto, in ugni mo' s'addimostrò contenta: e diede al servitore ordine chiaro di starsene zitto come l'olio, e poi la sparse voce che la su' figliola 'gli era morta da un parente lontano, addove lei l'aveva mandata a passarci per isvago qualche mese. La Bell'Ostessina, infrattanto, lì sola per entro 'l bosco quasimente gnuda, fu chiappa dalla notte, dal freddo e dalla fame, sicché piena di paura, intirizzita e rifinita, la si sentiva morire. Deccoti tutt'a un tratto gli comparse davanti una Vecchia, che gli addomandò chi lei era e che faceva mai a quell'ora nel bosco e con la camicia soltanto addosso. La povera ragazza gli raccontò per filo e per segno la su' mala ventura, e quando lei 'gli ebbe finito, la Vecchia gli disse: - Sciaurata fanciulla! Ti piglierò con meco, ma col patto che te ugni sempre m'ubbidisca. Alla Bell'Ostessina gli parse toccare il cielo con un dito in nel sentire quella proposta, e gli promesse alla Vecchia tutto quel che lei volse, e la Vecchia, ringarzullita, la pigliò per una mana e la menò con seco in un palazzo luccichente e incantato, addove nulla ci mancava, e la Bell'Ostessina era trattata come una Regina. La Vecchia tutti i su' santi giorni nusciva a girandolare [46]