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501] grugno d'uggiosa e d'annoiata, e svolti gli occhi di qua e di là vedde Petronio che si divertiva con il su' animale. L'Argia lo cognobbe che quel cavaglieri era Petronio, ma più gli nascette la brama di possedere 'l cagnolino per su' spasso, sicché chiama la camberiera e gli comanda che vadia a sentire, se quel cavaglieri è disposto a vendergli la su' bestiola. Dice Petronio alla camberiera: - Il cagnolino nun lo vendo, bensì lo regalo, ovverosia, per più meglio 'ntendersi, i' lo do 'n baratto per qualcosa che mi garbi. E badi la tu' padrona, che 'l cagnolino nun è soltanto bello e scherzoso, ma ha pure delle virtù. E rivolto al cagnolino, scrama: - Buttami un anello di brillanti. E subbito 'l cagnolino aperta la bocca rigombitò l'anello di brillanti. Dice la camberiera: - Chieda, guài quel che lei brama 'n baratto, e se la padrona nun ci fa opposizione, si pole dare anco che si ritrovino d'accordo. Dice Petronio: - Gli avete a dire alla padrona, che lei mi meni a dormir con seco stanotte, e il cagnolino è suo. Lei acquista una gran fortuna con poca spesa. Gli sarebbe garbato pure alla camberiera un simile regalo a quel patto; ma come accade di tutte le donne, che fan sempre le viste d'essere schizzignose per finzione e alle prime le si tiengan su d'un palo per nun parere di cascar subbito, lei scramò: - La chiesta 'gli è dimolto ardita e sfacciata per la mi' padrona: ma siccome l'imbasciatore nun porta pena, accosì vo a dirglielo alla signora quel che lei domanda. E corse dall'Argia. Ci fu un po' di contrasto da cantambanchi tra la padrona e la camberiera, perché quella ficurò d'impermalirsi, abbeneché si struggessi d'avere 'l cagnolino con soltanto la fatica gustosa di dormire assieme al su' antico 'nnamorato, e la camberiera si sforzassi dalla su' parte a persuaderla a nun rifiutare 'l patto. Insomma, finirno bene, perché Petronio stiede una notte con l'Argia, l'Argia 'gli ebbe 'l cagnolino e la camberiera una mancia macicana. A bruzzolo poi Petronio se n'andiede pe' fatti sua, e nimo di casa l'aveva visto nentrare e nuscire, salvo che le du' donne. In questo mentre Anselmo se n'arritornava da Roma doppo la su' lontananza obbligata di du' boni mesi, che a lui parseno secoli, tant'era la smania che lo rodeva per via della su' moglie: ma prima di vienirsene alla villetta volse sentire se ma' fosse [502] successo