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principiò a piagnere tanto forte, che 'n scambio di lagrime gli cascavan giù per le gote delle gocciole di sangue; sicché presa la su' pezzola si rasciuttò il molle delle gote e poi mettiede la pezzola sanguinosa in sul viso di Fiordinando, e arritorna all'albergo montò 'a carrozza e se n'andette addirittura a Pietroburgo. Infrattanto il Romito sortito dalla grotta 'gli aveva preso anco la pezzola e steva a guardare attento quel che sarebbe successo. A notte fitta Fiordinando si risveglia per il primo, e 'ncattivito per la su' mala ventura e per la disubbidienza del ministro, di repente tira fora le terzette e va per iscaricarle dientro al cervello di quel disgraziato, che sempre dormiva; ma fu per sorte a tempo a fermargli le mane il Romito che gli disse: - Nun ci ha colpa lui di questi fatti; la colpa 'gli è dell'oste, che gli alloppiò il vin nero, il vin bianco e il brodo della minestra. - Oh! 'n che maniera? E voi come lo sapete? - scrama Fiordinando. Dice il Romito: - I' lo so, perché ci sono de' su' nemichi e i' gli cognosco. Ma 'nfrattanto lei nun sa, che la Regina del Portogallo è vienuta tutt'a tre i giorni a scionnarlo dal sonno e che nun gli rinuscì; e che lei gli posò 'n sulla faccia un diamante, una ciocca di capelli e una pezzola macchiata dalle su' lagrime di sangue. Domanda Fiordinando tutto sorpreso e addolorato: - Addov'è questa robba? Dice 'l Romito: - La robba i' l'ho io per custodirla, insennonò qualche ladro e' l'arebbe rubbata 'nsenza che lei se n'avvedessi. Deccola qui; la pigli e ne tienga di conto, perché se lei ha giudizio ci pol essere la su' fortuna. - Come? - domandò Fiordinando. Dice il Romito: - La Regina del Portogallo è già ita via a Pietroburgo per farsi giocare alla giostra a chi deve sposarla. Ora, con questi regali di lei messi 'n vetta alla lancia, il cavaglieri che gli ha 'n possesso vince ognuno di sicuro. Dunque, se gli preme, nun trandugi e badi d'essere a tempo alla giostra. E' si dura fatica a ficurarselo in che modo Fiordinando corse da Parigi a Pietroburgo per le poste! Insomma gli rinuscì d'arrivare 'n tempo per mettersi 'n nota tra' giostratori, ma no sotto il su' propio nome. E 'n quella città avevano ammannito un recintio co' palchi indove combattere a cavallo per guadagnarsi la bella Regina del Portogallo; e de' guerrieri famosi n'erano [