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apparecchiate, perché gli eran troppo amare di sale. Al Re, figuratevi se gli montò la mosca al naso! Chiama il coco e con un viso da Orco gli domandò, in che modo lui aveva cucinato? Il coco, pover'omo, mezzo allocchito, gli arrispose, che lui pure si sconfondeva, e protestò che lui nun ci aveva colpa in quel malestro; lui il sale nelle pietanze ce l'aveva messo da sé e come al solito, e nun poteva capire in che maniera 'gli era successa quella disgrazia. Ma il Re gli diede poca retta, abbeneché il coco si mostrassi di molto umile e sincero, e lo condannò a stare in prigione per de' giorni, e poi gli diede ordine che apparecchiasse un altro desinare grande per la settimana doppo, e intanto lì per lì cercorno di rimediare alla meglio, perchè gl'invitati nun se n'andessan scontenti. Il coco, sortito di prigione, si messe a preparare un altro pranzo reale, e badava con gran premuria che del sale ci fusse il giusto nelle pietanze: ma quella malandrina di Giovanna steva a fargli la guardia, e quando lui per qualche necessità dibbandonò per un mumento la cucina, lei e' gli giocò il medesimo tiro; sicché anco questa volta gl'invitati nun potiedano ingollare nemmanco un boccone. Il Re s'imbestionì a bono, e chiamato il coco, doppo averlo strapazzato con delle brutte parole, voleva in t'ugni mo' che lo menassero in piazza le guardie e che il boia gli tagliasse insenza misericordia la testa. Il coco a quella sentenzia si buttò in ginocchioni e con le lagrime agli occhi giurava che era innocente; sicché a quella vista il Re si sentiede intenerire, e il coco preso un po' d'animo disse: - Senta, Maestà. Qui c'è dicerto qualcuno che mi vole male, e questi dispetti me li fa a posta per mettermi in disgrazia: perché bisogna che lei sappia che delle pietanze me ne sono anco sparite; ma come, nun lo so. Ma lei ordini un altro desinare, e se nun iscopro il birbone malestroso, allora sono contento che mi si tagli la testa in piazza. Gli garbò la proposta al Re, e anzi lui pure volse rimpiattarsi in nella cucina per vedere chi c'entrava di niscosto a sciupinare i piatti della mensa reale. Ed eccoti il coco acciaccinato attorno al focolare; il Re s'era gufo infrattanto dientro a un armadio. Il coco, dopo un mumento, fece le viste di dilontanarsi dalla cucina, e Giovanna che steva in sull'intese, subbito sguisciò giù dalla solita finestrella a [