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431] Perché tutti codesti spregi a un morto? Mi pare una 'nfamità sprofumata. Che 'n questi loghi nun sanno nemmanco rispettare i morti? Ma gli arrisposano: - 'Gli è l'uso per quelli che moiono pieni di debiti. Questo birbone se n'è ito 'nsenza pagare nimo, e però se l'è meritato questo gastigo. Scrama Peppe: - Smettete subbito, che i debiti del morto gli pago io e menatelo a seppellire diviato. Viengano i creditori all'osteria, e chi mi presenta le su' carte 'n regola, sarà saldato d'ugni suo avere. Ficurarsi! Nun stettano a farselo ripetere per du' volte lo 'nvito, e Peppe con di bone ricevute libberò quel morto da que' malestrosi, e quando lo vedde sotterrato se ne partiede daccapo per il su' viaggio; e camminò tanto e po' tanto, che finalmente Peppe 'nsenza più un becco d'un quattrino, stracco e affamato, si sperse per un bosco, che era già buio fitto, e pioveva e gragnolava da parere quasi il finimondo. Lui nun sapeva indove si trovava e in che mo' sortire dalla macchia, e tutta la notte la passò ugni sempre in nel sospetto d'essere sbranato dagli animali, oppuramente di cascar giù steccolito per lo stento e il freddo. Come Dio volse a bruzzolo rimbeltempì, e a un tratto deccoti apparisce una Lieprina co' un paniere 'n bocca pieno di robbe da mangiare e da bere. La Lieprina s'accostò a Peppe, gli lassò il pianere a' su' piedi, e po' via, fuggì più lesta del vento. Peppe a quella vista riprendette coraggio e si mettiede a rifocillarsi 'n sall'erba, e 'ntanto badava a almanaccare chi mai gli avessi mandato un simile aiuto miracoloso: ma da ultimo si persuadé che la Lieprina fusse nient'altro che l'anima di quel morto da lui libberato dalle mane de' su' barbari creditori; sicché tutt'allegro e bell'e riposato s'arrizzò e ritrovata la via maestra andeva di bon passo 'n cerca di qualche albergo o paese da potercisi fermare. Cammina cammina, 'n sulle ventiquattro Peppe viense a un'osteria, tienuta da un oste che aveva per figliola una bellissima ragazza. Picchia e lo fanno rientrar dientro. Ma, poero giovanotto! all'aspetto e' lo presano per uno straccione, e lui bisognò purtroppo che s'arraccomandassi per un po' di ricovero per carità e s'offerì per servitore tanto per nun campare alle spalle di quell'oste. All'oste gli garbò la proposta, e accosì Peppe figliolo di Re si vedde arridotto a rigovernare e' piatti 'n cucina e a tutte le più basse faccende della casa. [432] Dunque,