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407] Dapprima le ragazze si trovorno 'mbrogliate nella risposta; gli pareva troppo mostro e sgarbato uno sposo simile: ma a' tempi di carestia e' ci s'accontenta anco del pan di segala, e sentuto che sarebban ite a star bene, doppo essersi consigliate 'n segreto tra di loro, la maggiore, che era l'Assunta, delibberò d'acconsentire, e 'nsomma, dientro la settimana diviense moglie di Tognarone. E' si chiamava accosì quell'omaccio. A male brighe che l'Assunta si trovò 'n casa di Tognarone, lui gli diede assoluta padronanza, con che s'accupassi di tutte le faccende, gli ammannisse da desinare, e tienessi ugni cosa in ordine. Dice: - I' ho per costume di star fora alle volte 'nsino a otto giorni per i mi' 'nteressi. Dunque te abbada al quartieri e serviti di quel che ti garba; te sie' la padrona. Ma però c'è' un comando, e che te m'ubbidisca. In nella dispensa c'è una Manetta di morto, e i' voglio che te la mangi. - Oh! porco, - scrama l'Assunta, - mangiatevela per voi codesta pietanza: a me nun mi nentra 'n bocca. Dice Tognarone: - Eh! se quando i' torno te nun l'ha' mangiata la Manetta di morto, le sono legnate da comunione e po' ti serro per sempre dientro una stanza. A bon intenditor poche parole. E va via. L'Assunta, rimasta sola, era sgomenta; nun sapeva come rimediarla. Lei di trangugiarsi la Manetta di morto nun se la sentiva, e in ugni mo' la paura delle legnate e della prigione la tieneva in gran pensieri. Che fa? Piglia la Manetta, la stritola ben bene nel mortaio e poi la seppellisce in un canto dell'orto, e quando Tognarone riviense a casa gli diede a intendere che se l'era cotta per desinare. Dice Tognarone: - Ma 'gli è propio vero? Te nun le di' le bugie? - No di certo, - arrispose l'Assunta: - che l'ate più trova la Manetta di morto, dientro la dispensa? È segno ch'i' v'ho ubbidito e l'ho mangiata. Dice Tognarone: - Or ora si vederà; - e si mette a girare dappertutto, e 'n quel mentre chiamava: - Manetta, mi' Manetta, addove sie' tu? Manetta, mi' Manetta, addove sie' tu? E quando 'gli arrivò giù nell'orto sente una voce di sotto terra: - Deccomi, padrone. 'Gli era la Manetta tutta d'un pezzo siccome avanti. Tognarone nun fece tanti dicorsi; agguanta un randello e 'nsenza misericordia la picchiò a refe nero l'Assunta, e poi mezzo ammazzata la prendette pe' [408] ca