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vantato di portar via l'anello di diamanti dal dito dell'Orco. Il Re in sul mumento mandò a chiamare Orlandino, e gli disse: - Comando e voglio che te ritorni dall'Orco e che mi porti l'anello di diamanti che lui tiene 'n dito. Te ti sie' vantato di rinuscire e però vai. Scrama Orlandino: - Ma, Sua Maestà, lei mi vole morto. Questo poi 'gli è 'mpossibile ch'i' lo faccia, perché l'Orco mi mangia di sicuro. Ugni ragione e ugni pianto nun gli valse a Orlandino e dovette ubbidire; ma per su' fortuna scontrò il solito Vecchino, che gli promettiede d'aitarlo co' su' consigli e gl'insegnò per filo e per segno in che mo' si doveva comportare. Dice: - Finché mi trovi qui, nun ti dubitare di nulla, e l'anello all'Orco glielo pigli, se da' retta alle mi' 'struzioni. Accosì Orlandino alle 24 'gli era all'uscio dell'Orco, e quando l'Orchessa nuscì per attigner l'acqua, lui co' una scala si rampicò 'n sul tetto e coccoloni stiede a aspettare che 'n casa fussano a letto. Bisogna sapere che l'Orco aveva una paura maladetta della gragnola, e Orlandino per l'indettato del Vecchio s'era provveduto d'un cartoccino di nocciòle e d'un altro di noci, sicché quando fu la mezzanotte fece ruzzolare le nocciòle su per gli embrici. L'Orco a quel fracassìo: - Catèra, tu nun senti come gragnola? Arrisponde l'Orchessa: - Dormi, dormi, in cambera nun ci viene. Ma 'n quel mentre Orlandino diede l'anda anco alle noci, e l'Orco si riscotette 'mpaurito, e scrama: - Catèra, rinforza. Presto, rìzzati su e va' a metti il mi' anello benedito 'n sulla finestra. L'Orchessa dunque si levò per contentarlo, e siccome quel rumore 'gli smesse, disse l'Orco: - Lo vedi, che 'l mi' anello i miracoli gli sa fare, Catèra? Doppo si raddormirno come loppi tutt'addua. Orlandino, a male brighe che gli sentette russare l'Orco e l'Orchessa, scese giù dal tetto e con la listessa scala ripì al davanzale della finestra, agguantò l'anello e via a gambe. Ma di lì a un po', che il sole s'era bell'e levo, l'Orco disse alla Catèra: - Ridammelo l'anello, moglie. La moglie però, cerca di qua, cerca di là, e l'anello nun lo trovava, sicché scrama: - Oh! In dove pol essere ito questo anello? Figuratevi l'Orco a una simile 'scramazione! Lui capì subbito quel che 'gli era successo, e corre alla finestra, e lontano vedde Orlandino che scappava, e gli ur