Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
poncello! Dice un di loro: - Mettiamolo 'n mala vista col padrone per via della su' superbia. - Sì sì; ma come si fa? - arrisposano gli altri. Dice il più ardito: - Lassatemi fare, e nun dubitate che a qualcosa di bono per il nostro 'nteresso ci rinusco. Dunque, un giorno che questo servitore dovette andare alla presenzia del Re gli disse: - Nun lo sa lei, Maestà, di quel che s'è vantato Orlandino? Lui s'è vantato che sarebbe capace di portar via il copertoio d'in sul letto dell'Orco, abbeneché sia tutto guarnito di campanelli, e darglielo a lei per regalo. Il Re, che 'gli era un po' di testa debole e capriccioso, ci credette a queste parole del servitore bugiardo, e chiamato Orlandino gliele ripetette. Scrama Orlandino: - Ma che gli pare, Maestà, ch'i' abbia fatto simili vantazioni! Nun son mica tant'allocco da buttarmi in una 'mpresa 'mpossibile, addove la morte è sicura. Ma il Re gli arrispose: - Che, che! Te l'ha' detto, e te lo farai, e insennonò ti toccherà qualcosa di peggio. Furno inutili le pruteste e i pianti d'Orlandino che per forza fu ubbligato a ubbidire al comando del Re, e mezzo ismemoriato sortì fora per andarsene verso la casa dell'Orco; ma quando lui era quasimente per arrivarci si scontrò in un Vecchino, che in nel vederlo a quel mo' sgomento gli disse: - Che hai, Orlandino? Arrisponde lui: - I' hoe che sono uno sciaurato. Stevo bene con il Re mi' padrone, e l'astio de' servitori contro di me e' l'ha renduto tiranno. Ora vole ch'i' vada a portar via il copertoio d'in sul letto dell'Orco, che vol dire, che lui mi manda a morte sicura. L'Orco, a male brighe mi scopre, mi mangia diviato in du' bocconi. - Ah! nun aver temenza! - dice il Vecchino. - T'insegno io come si pole rinuscire. Compera un saccheto pieno di cotone 'n batuffoli, va' all'uscio dell'Orco e aspetta che alle 24 l'Orchessa vienga fora a attigner l'acqua; te allora nentra 'n casa e con quel cotone tappa tutti e' campanelli d'oro del copertoio, e po' nisconditi sotto 'l letto; e quando po' l'Orco dorme, te tira via pian piano il copertoio dalla parte dell'Orchessa e il copertoio è tuo. Ma prudenza e coraggio, veh! Orlandino ringraziò quel Vecchino delle su' 'struzioni e tutto rincorato dapprima comperò il sacchetto del cotone, e poi fece appuntino il resto; ma in nel mentre che steva sotto il [