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zzo [329] insenza nulla concludere. La Regina 'gli era forte sdegnata, e lo rimbrontolò a bono; ma lui finalmente gli disse un giorno: - Senta, mamma, gli è tutto inutile che lei gridi e s'arrabbi. Principesse, n'avessi volsute! per il mondo nun ne manca. A me però nun mi garbano, e belle o manierate come l'Uliva io delle ragazze nun n'ho ma' riscontre; sicché il mi' fermo pensieri è quello di sposare l'Uliva. Scrama la Regina: - Come! una boscaiola mozzicata, che nun si sa nemmanco chi è! Te dunque voi disonorarti addirittura? Ma per ragioni bone e cattive che la Regina portassi nun gli rinuscì di rimoverlo il su' figliolo da quell'idea, e lui insenza più trandugiare fece le nozze con l'Uliva. La Regina vecchia dalla stizza e dall'aschero quasimente 'gli ebbe a stiantare in nel vedersi alle costole una nora di stirpe 'gnota; ma pure 'gli bisognò striderci per nun si mettere in contrasto manifesto con il Re; ma de' dispetti e degli sgarbi all'Uliva nun gliene rispiarmò punti, e l'Uliva prudente steva sempre zitta, anco quando la socera gli diceva qualcosa propio da arrivarla. Dunque, se 'n nel palazzo nun c'era l'accordo, almanco per nun parere tutti facevano a compatirsi. Infrattanto l'Uliva diviense pregna, e il Re 'gli aspettava con allegria che lei parturissi, quando a un tratto certi Re al confino gli mossano guerra e lui fu ubbligato a marciare co' soldati per battagliarsi a difesa del Regno: prima però d'andarsene, l'Uliva lui voleva lassarla con gran raccomandazioni in custodia della Regina; ma la Regina disse: - Io questo sopraccapo nun me lo piglio davvero. Domani i' vo via anco io dal palazzo e mi serro in un convento, e te provvedi a' fatti tua come ti garba meglio. Sicché il Re nun ci si confondette più con su' madre scontrosa, e soltanto s'arracomandò all'Uliva di scrivergli ugni giorno per il corrieri, perché lui ugni giorno gradiva di sapere le su' nove; e resti accosì d'accordo, il Re andiede all'accampamento, la Regina in nel convento che s'era trascelto, e l'Uliva rimanette in nella Corte con tutta le servitù. In nel modo fissato il currieri ugni giorno con una lettera dell'Uliva era dal Re; ma intanto la vecchia Regina tieneva delle spie, perché gli riportassino tutte l'azioni dell'Uliva, e quando seppe che l'Uliva con gran trionfo aveva parturito du' be' [330] bambini,