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247] Regina, ma nun c'era modo di trovarla in nissun lato; finalmente un servitore disse che l'aveva vista bucare dientro la carbonaia a niscondersi; sicché il Re ordinò che ci mettessan foco, e a quel gran calore e fumo la vecchia dovette scappar fora, se nun volse morire affogata: ma le guardie la chiapporno e la legorno ben bene, e il Re, raunato il Tribunale de' Giudici, la fece condannare a morte e insenza misericordia gli tagliorno netta la testa. Il Re poi fece un novo sposalizio con la su' moglie e con grand'invito, e ricognobbe i su' figlioli; e da quel giorno.

Se ne stettano e se la godettano E a me nulla mi dettano.