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9] insaccare nel letto, dove s'addormì come un chioppo. Que' due, quando lo sentirno russare, nusciti dal niscondiglio, presano la gabbia e via a gambe per la selva. Gli corse subbito dietro l'Orco bociando. Ma il giovinotto, cavato l'uccellino fori dalla gabbia, con un sasso gli sfracasciò il cervello, sicché in tra fine fatta l'Orco cascò in terra morto steccolito. Allora la Zelinda e il su' sposo riviensero alla spelonca, e caricato il cavallo dell'Orco con tutto il tesoro, presano poi la strada del Regno delle Pomarance; addove arrivati che furno, il Re gli ricevette con dimolta allegrezza, e visto le ricchezze portate, perdonò al su' figliolo e gli acconsentì che sposasse la Zelinda. Gli sposi tutti contenti camparono poi per degli anni assieme, e successero nella corona alla morte del Re; e lì
Si goderno e se ne stiedano E a me nulla mi diedano.