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[194] e doppo che furno satolli andiedano a letto. Ma in sulla mezzanotte deccoti un branco d'assassini, che buttato giù l'uscio si mettiedano a far sacco d'ugni robba che trovorno; e siccome l'oste e i forastieri pretesano d'opporsi, quegli assassini 'nsenza tanti discorsi ammazzorno tutti, e accosì 'gli ebbe fine la sorte di Menichino. Nemmanco però 'l fratello di Menichino rinuscì meglio la fortuna: vienuto poero 'n canna, tentò 'nvano d'arricchire con la mercatura, e da ultimo disperato andeva a rubbare assieme con de' ladri di mestieri. A' ladri, si sa, gliene vanno bene nove e alle dieci rimangan alla stiaccia; e anche a quel birbone di fratello gli toccò la pena secondo il su' merito: perché gli sbirri gli fecian la posta, lo chiapporno caldo caldo in sul delitto, e lo stiafforno incatenato in catorbia; d'addove nun sortì fora che col prete accanto per raccomandargli l'anima prima di morire con la testa tagliata.