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159] pare il nostro principe Alessandro, perché lui nun ha riportato nulla. Sentendosi Alessandro arrammentare, rizzò la testa che tieneva fitta e pensierosa giù 'n sul piatto, abbeneché poco si cibassi, e disse: - Signori miei! A ognun di voi è successo qualcosa degna d'essere arricordata: ma pure, i' scommetto che quel che è successo a me nun ve lo potete ma' ficurare, tanto 'gli è straordinario e quasimente miracoloso. - Dite, dite, principe Alessandro! Arraccontatelo! - cominciarono a berciare incuriositi i cacciatori. Arrispose Alessandro: - I' m'ero fitto nel più folto della boscaglia, quando tutt'a un tratto mi ritrovai in un pulito, addove accanto a una fresca fontana c'era un bel sedile d'alabastro; un po' stracco e co' mi' neri pensieri 'n capo, mi viense la voglia di bere e di riposarmi qualche mumento, sicché scendetti di sella, attinsi dell'acqua e poi mi mettiedi a siedere; ma nun ci stiedi dimolto, perché decco! un mugghio mi riscote e veggo a salti corrermi addosso un'orsa smisurata, come se la volessi sbranarmi. Schizzai a cavallo e con l'arme 'n mano andiedi 'ncontro alla fiera, che però si difendette tanto bene a forza di slanci, che a me nun mi rinuscì mai d'arrivarla con un colpo: ma in nel combattere, lei mi menò a un fiume, e come fu in sulla sponda ci si buttò dientro, e passata di là, stiede lì ferma a guardarmi e pareva che mi chiamassi con de' cenni e con gli occhi, perché io pure traversassi l'acqua. E propio ero per ispignere il cavallo e tuffarmi nel fiume, quando il sono del corno mi richiamò qui a casa a desinare. Ma domani vo' tornare alla fonte e vedere se anco l'orsa ce la posso scoprire. Che ne pensate voi di questa mi' avventura? Tutti restorno maravigliati al racconto del Principe, e chi avea un'idea e chi un'altra; ma uno de' cacciatori più anziano disse: - Al mi' parere in questa bestia c'è qualche misterio niscosto: nun è naturale il su' portamento. Se poi il misterio sarà di bene o di male nun si pole anco dirlo, e bisogna che il Principe in tutti i modi domattina vadia al solito logo e che cerchi l'orsa. Noi vi si seguirà in sulla pesta per aitarvi se occorre, e vo' avete a badare che l'animale non v'offenda: ma se vi fa cenno di passar l'acqua, nun istate, principe Alessandro, a cancugnarla; itegli rieto insenza indugio, e se c'è de' segreti si scopriranno. [160]