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sul [129] mento. Che volete che vi porti di regalo, figliole? Dice l'Assunta: - Portatemi, babbo, un bel vestito di seta color d'aria. - I' lo voglio 'nvece, - dice la Calorina, - color di pèsca. Ma la Bellindia steva zitta e nun chiedeva niente. Finalmente alle domande del padre lei disse: - I' vorrei che vo' mi portassi soltanto una bella pianta di rose. Il su' babbo si mettiede a ridere e le sorelle gli devano della giucca e della scimunita, e la sbeffavano a più nun posso; ma lei disse: - Se volete portarmela, babbo, i' nun vo' altro che una pianta di rose. Il giorno doppo il mercante andiede a Livorno e si fece dare tutta la su' robba, e la serrò in un magazzino; e poi, scelto i vestiti per le figliole più grandi, ripensava tra di sé di nun portar nulla alla Bellindia, perché lui nun voleva ammattire a cercargli la pianta delle rose; e quando fu sera, preso un cavallo a nolo, per nun rifare il viaggio a piedi, sortì fora delle porte per arritornare a casa. Il mercante andeva là là soprappensieri, nun badando al cavallo, sicché tutt'a un tratto s'accorgette di avere smarrito la strada e si trovò a buio in mezzo a un bosco, e più che cercava di nuscirne, più s'imbrogliava tra le piante. A forza di girare, mezzo disperato, il mercante arriva a un giardino e in fondo ci vede un gran palazzo tutto pieno di lumi. Il mercante pensò allora d'andare al palazzo per domandare in che logo mai lui si ritrovava, sicché scese in sul piazzale, addove nun c'era anima viva. Va dunque al portone, monta le scale e entra in una gran sala; ma il palazzo pareva proprio disabitato. In quel deserto steva lì il mercante, nun sapendo quel che si fare; quando da un uscio vedde che in salotto c'era una tavola 'mbandita, e siccome 'gli aveva dimolta fame, l'odore delle pietanze lo tirò, e si mettiede a siedere e principiò a mangiare con dimolto appetito. E davvero che c'eran le maraviglie in quel palazzo, perché al mercante gli levorno i piatti voti e gliene devan subbito de' pieni, ma pure nun si vedeva chi facessi 'l servizio; e doppo che 'gli ebbe mangiato per bene a su' volontà, il mercante cercò una cammera per dormire, e quando l'ebbe trova, che gli fu facile, si spogliò tutto e buttatosi dientro al letto, s'addormì in nel mumento come un ghiro. [130] Vienuta