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119] cominciò a raccontargli chi lei era, e perché lei si trovassi a quel modo trasficurita in una tortola. La Regina allora manda a chiamare diviato il su' figliolo, che a rivedere la su' legittima sposa fu quasimente per cascare m terra svienuto dalla consolazione, e si scoperse accosì tutto 'l tradimento della Mora. Insenza pensarci su più che tanto, vanno dalla Mora e gli presentano la sposa. Dice il Principe: - Deccovi la tortola arrosto! La Mora a quella vista e a quelle parole saltò giù da letto, che nun aveva più male, e tremava come una foglia al vento. Dice il Principe: - Nun aver paura, ché, abbeneché tu ti meriti anco la morte, nun ti farò niente di male. Ma va' via subbito dal mi' palazzo, e che te nun sia ardita di rimetterci ma' più i piedi. Accosì la Mora se n'andiede svergognata, e gli sposi rimasano a godersela tutta la vita, perché il Principe ebbe sempre pace doppo aver trovo le Tre Melangole d'Amore.