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93] del Re acchinò il capo tra le mane e scramava: - Voi, si vede propio che mi volete morto a ugni modo, ché non vi garba accontentarmi, siccome vo' fate. Ma quando lui rialzò il capo la dama era sparita, e nun si potiede sapere da che parte se ne fusse andata. Lui però in quel mentre che ballavano gli aveva regalo il su' ritratto, in piccolo, accosì dipinto in una medaglina da tienersi al collo. Il figliolo del Re, insomma, da quella sera s'ammalò a bono e nun mangiava più, e nun dormiva più, perché sempre pensava a quella dama, ché se n'era 'nnamorato e nun sapeva come fare a rivederla e addove mandare a cercarla. Si barbò a letto e chiamorno tutti i medici del regno; ma loro dicevano: - Nun c'è medicina per guarirlo. 'Gli è un male di malinconia e nun ci si trova rimedio. Una mattina il figliolo del Re chiama la su' mamma e gli dice: - Mamma, m'è vienuta una voglia. Dice la Regina: - Parla, caro figliolo, si farà di tutto, perché tu sia contento e consolato, e tu guarisca da questo male. Dice lui: - I' voglio una zuppettina con dell'erbe e me l'ha da fare Zuccaccia. Scrama la madre: - Oh! che vo' che ti faccia di bono quella sguattera, sempre sudicia, lì per l'acquaio e per la stalla? - Tant'è, mamma, - gli arreplica lui: - se mi volete bene, comandate questa minestra a Zuccaccia. I' la piglierò com'è. La madre dunque scese in cucina e trovò Zuccaccia che lavava i piatti. Dice: - Zuccaccia, ripulisciti un po' e bada di fere una zuppettina così e accosì al mi' figliolo, e che sia fatta con le tu' propie mane. Ma sta' attenta che nun ti ci caschino delle porcherie. Dice Zuccaccia: - Farò l'ubbidienza, nun dubiti, ma com'i' so. Quando la Regina fu andata via, Zuccaccia si mettiede un grembio di bucato e serrò a chiave l'uscio di cucina, e poi fece la zuppettina con gli erbi e dientro ci niscose lo spillo d'oro che gli aveva dato il figliolo del Re alla prima festa da ballo, e per un servitore gliela mandò su in cammera. Il figliolo del Re cominciò a mangiarla e nel rimiscolare, deccoti trova lo spillo d'oro e subbito lo ricognosce per il suo. Nun si potiede frattienere da un urlo. Dice la Regina mezzo 'mpaurita: - Tu ci ha pésco qualche porcherìa! Se te l'avevo detto. Dice lui: [94] -