Antico tempio maestoso e nero
Ov’io, pensosa adolescente, orai,
Te grave d’anni e d’ombra e di mistero 4Antico tempio, io non iscordo mai.
Sorridean le Madonne del trecento
Miti ed ingenue, sui giallastri muri:
Qualche prete sbucava a passo lento 8Come una larva, dagli sfondi oscuri.
v’era come un odor di vecchie rose,
Un odore di mammole appassite;
v’era il silenzio de le antiche cose 12Nel tramonto dei secoli sopite:
v’era una lampa giorno e notte accesa
Come un triste desìo, sopra un altar;
E a me là giù, sul bianco marmo stesa, 16Parea dolce il pregare ed il sognar.