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Ma ognuno a la gran voce è sordo e cieco. — l'immota calma che precede i lampi Del tonante uragan pesa su i campi, E il fiume ingrossa, il fiume avanza, bieco:


I granitici, immensi argini atterra, Lordo di sangue, livido di pianto: Domani, in nome d'un diritto santo, Mugghiando allagherà tutta la terra....


....Ah!... l'ora è sacra. — Una virtù d'amore Infinita, immortal come il Creato, O forti, può guarir quel disperato Cumulo di miserie e di dolore:


Basterebbe che incontro a le diserte Anime singhiozzanti i vincitori Movessero fra siepi alte di fiori, Benedicendo con le braccia aperte.

Fine.