Pagina:Negri - Tempeste.djvu/311




s'io potessi per sempre soffocare
Questa voce che sorge dal profondo,
E piange, piange senza mai cessare:


Oh, s'io potessi soffocar nel fondo
De la coscienza e non udir più mai
Questa voce che sorge dal profondo!...


Però ch' essa mi dice: No, giammai:
Non vedi che cammini ne la notte?...
Chi ti schiara la via?... Bada, cadrai:


Sci sola, sola ed hai le membra rotte,
E niuno ha fede in te: non vincerai,
Non vedi che cammini ne la notte?... —