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narran che tu sei sposa,
narran che tu sei madre,
che il bimbo tuo balbetta le prime vezzose parole,
e che per lui, per lui
t'aggrappi alla vita!...


*





Narran gli accordi gravi
che mentre tu passi lasciando nel mondo l'amore,
io vivrò disamata.
O Nice, ancora vent'anni, ancora trent' anni
dovrò trascinare nel mondo,
sola!...
Poi che amore ti chiama
vivi, e lascia ch' io, non rimpianta, muoia!...


*





Tu non volgi la testa:
non vedo il tuo volto, non vedo
i tuoi occhi sognanti ove langue
un desìo di carezze,