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E tu lasci ch' io levi a te la faccia,
Ma distogli i raggianti occhi fatali:
E tu lasci ch' io stenda a te le braccia,
Ma non raccogli l'ali:


E, attirandomi, fuggi....e forse, quando,
Bellissima di gioia e di desìo,
T' afferrerò, da l'imo cor sclamando:
- Ho vinto e tu sei mio, —


Sazie le brame, tisica la fede,
Spenta l'illusïon, rotto l'incanto,
Cadrai, rovina inutile, al mio piede,
Come un balocco infranto.