Baci che sanno il torbido mistero
Aleggiante sul capo ai moribondi,
Baci che sanno i palpiti fecondi 56De gl’istanti di lotta e di pensiero;
Del precipizio la vertigin muta,
Del sacrificio l’agonia sublime,
Il desìo degli abissi e de le cime, 60La dolcezza del cor che non si muta.
Vieni, vieni con me!... Ti benedico
Perciò che in nome del mio amor farai,
Pel sangue tuo che non per me darai 64Fratello d’ideal, ti benedico.
Vieni, vieni con me!... Soccomberemo,
Forse, prima d’aver tutto compito.
Che importa?... nel fulgor de l’infinito 68In un raggio di sol risorgeremo:
E il nostro amplesso arriderà sovrano
Su le gioie de ’l mondo rinnovato:
Fiorirà sotto a noi, giglio invocato, 72Quell’avvenir che non sognammo invano.