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Ad un tratto, da l'imo, in un minuto
Di risveglio, di gioia o di pazzia,
S'agita e vibra ne l'essenza mia
Un' altra anima, un' altra....e tosto il muto


Cerebro scoppia in magiche parole,
Germinando qual zolla a primavera,
Alto assurgendo, da la notte nera,
A la divina maestà del Sole;


E mentre la raggiante visïone
Sfolgora a me dal nudo ciel sereno,
Mi scote e m'apre trionfando il seno
Il ruggito selvaggio del leone.