Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
92 | Stella mattutina | :: |
razza: la razza delle donne dalla carne felice, che fan voltare gli uomini per via e li attirano nel solco del loro odore. Sa che il disaccordo non impedisce a Daria, fra una burrasca e l’altra, di andar con il giovine marito ai soliti balli nei soliti ritrovi; profanando la propria gravidanza, esponendosi a un immediato pericolo di sconciatura.
Qualcuno dice che lo fa apposta...
... Nemmeno la casa di Ignazia, dunque, per Dinin.
Dove andrà?... E mangiare?... Pazienza. Un pezzo di pane e un frutto si posson ben cacciar giù anche per la strada.
La strada è bella, specie quando si è soli.
V’è in questa solitudine, in questa libertà di cui ella fa, per istinto, uso così puro, una malinconia che non le sfugge, e per la quale si sente privilegiata.
La piazzetta dinanzi all’ospedale non ha che radi passanti: case chiuse, persiane chiuse, erba fra le pietre, gialliccia, bruciata dal sole. Qualche panca, sulla quale sedere e sognare.
Si direbbe che il silenzio vien dalle cose, e