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:: | Stella mattutina | 97 |
prima, giù nella portineria della casa, leggeva alla nonna avventure di romanzi; mentre la bimba, di là, nel letto, ritta sui gomiti, con gli occhi sbarrati, in ascolto da ogni poro, riempiva della propria attenzione l’ombra della stanza vicina.
Ma v’è fra tutte quella che la bimba ormai donna ama di più: ch’ella vorrebbe sempre riudire, per sentirsi lo stesso gelido brivido scorrere dalla nuca al dorso: che poi si torna a raccontar da sè, addentrandosi con acuta crudeltà nella materia umana che la compone, per soffrire e godere più intensamente:
la storia di donna Augusta.