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Luigi Majno 93


finezza, di penetrazione giuridica, di volontà devota. Illuminò e diresse gli ufficiali incaricati delle difese, proiettò in loro tutta l’energia del suo fluido.

Maestro!... Sempre.

Maestro in Dio, poichè Dio significa giustizia.

Dall’asperrima battaglia uscì vincitore, ingrandito di mille cubiti nella sua prodigata umanità: l’eroe vero del Novantotto fu lui.

Cessato lo stato d’assedio, restituita la calma al paese e la libertà agli imprigionati, Luigi Majno, primo cittadino di Milano, rifulse in luce piena, con l’azione liberatrice definitiva: non solo portata sugli uomini, ma altresì sulle istituzioni. Fu allora che la Società Umanitaria, stata sciolta per decreto dal Bava Beccaris, venne