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Alessandrina Ravizza | 31 |
Tolto l’altare; ma sempre quello, nei secoli, il Vangelo: sulle labbra della Ravizza ardente così da distruggere la carne malata e mettere a nudo i cuori che l’ascoltavano.
La chiesa fu lasciata intatta, a storica memoria; ma dell’ospedale non esistono più, ora, nemmeno le pietre. Sorgono a quel posto un ginnasio e un liceo, per l’adolescenza bella e sana, che dovrà rinvigorire la muscolatura d’Italia.
La via mutò nome. Tutto cambia.
Ma le tristi inferme e gli ancor più tristi fanciulli dalle vene guaste furono, con la loro diletta Scuola-Laboratorio, trasportati in luogo più arioso e più adatto alla moderna igiene, nel Padiglione Dermatologico di via della Pace; e affidati alle cure della più degna discepola di Alessan-