Pagina:Negri - Orazioni, Treves, Milano, 1918.djvu/21


Alessandrina Ravizza 15


prati, delle lunghe cantilene cantate da Fedor. Cerca, avida, in tutto questo, la verità: la cercherà, fatta donna, fuor d’ogni legge sancita, d’ogni convenzione chiaramente o tacitamente accettata, d’ogni forma sociale che stabilisca una regola e implichi una condanna per colui che non vi si assoggetti.

E si porrà all’infuori e al disopra di tutto.

E sarà Alessandrina Ravizza.

Sposetta ventenne, a Milano, ella divenne la «figlia del cuore» di Laura Solera Mantegazza. Le due fiamme arsero insieme. La mirabile organizzatrice che, prima in Italia, aveva introdotto il principio della cooperazione fra le operaie, e, vecchia ormai e malata, non aveva cessato un giorno di lavorare in fervida