Pagina:Negri - Le solitarie,1917.djvu/273









I.


Veronetta Longhena aveva dodici anni quando disse, un giorno, a sua madre:

— Tu hai le mani d’una signora. Perchè dunque vai alla fabbrica?...

— Per guadagnar denaro, figlia mia. Senza soldi non si fa nulla. Lo vedi bene che siamo sole, senza l’appoggio di nessuno — aveva risposto la madre, Anna Longhena, una donna magra e vivacissima, con occhi neri largamente aperti sotto una fronte tenace, e due manine che parevan balocchi, d’una delicatezza sorprendente in mani di tessitrice.

— C’è però chi non ha bisogno di lavorare, per aver denaro — ribattè la fanciulla, cocciuta.

— Figlia mia cara, quelli sono i ricchi.

E una mal frenata tristezza oscurò il viso