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242 | l’appuntamento |
chiante su fasci di compiti e pagine intonse di volumi: le lunghe letture in solitudine, velenose pel suo sangue come le atmosfere miasmatiche delle paludi: e i ricami a punto inglese e qualche rara, modesta serata nel salotto della vicina del primo piano....
Là, appunto, le era stato presentato l’uomo che pel primo le aveva detto: Non ho mai visto un biondo così dolce come quello de’ suoi capelli, signora.
L’uomo che pel primo le aveva detto: A nessuna donna ho tanto pensato nella mia vita, come a lei, signora.
L’uomo che pel primo le aveva dato un appuntamento: Lunedì, alle tre. Si fidi, si fidi di me....
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In piazza del Duomo potè, finalmente, balzare su un tram. L’orologio di faccia alla cattedrale segnava le due e cinquanta minuti.
Nel tram si tenne in piedi, aggrappata ad una cinghia. Il carrozzone, pieno zeppo, era impregnato dello specialissimo tanfo d’umanità sgocciolante, di troppi fiati al rinchiuso, di cuoi fradici, di membra in traspirazione, che hanno i tram nelle giornate di pioggia di-