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20 Son gelosa di te!...

Perchè venisti? Di repente al fascino
Di tua fiorente giovinezza audace
               Fuggì mia speme a vol;
E il mio splendido sogno infranto giace,
               15L’ali spezzate, al suol.

Se tu sapessi come punge l’anima
L’acuta spina d’un dolor profondo,
               Quando fugge l’amor....
Come par vuoto e desolato il mondo,
20Quando negletto e senza meta è il cor!...

Oh, potessi scordar l’alate e rosee
Larve del sogno appassionato e stolto
               De la mia gioventù;
Su le rovine del mio amor sepolto
               25Non ridestarmi più!

.... Va, sirena, e trionfa. — A te di gioie
Intime il riso, e la bugiarda festa
               Di dolci voluttà;
Ma se cupo abbandono a me sol resta,
30L’ira del fato su te pur cadrà.