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10 Non mi turbar....

E dai fieni falciati, e da le messi
          Mareggianti all’aperto,
Da le chiome de l’elci e dei cipressi,
          16Da l’oasi del deserto,

Dai grandi boschi urlanti al vento iroso
          Con grido appassionato,
Dal fremito d’amor voluttüoso
          20Che ravviva il creato,

Sento, sento salir coi voli erranti
          D’aligere sperdute
Soffii larghi, novelli e trionfanti
          24Di forza e di salute.

Tutto è un fiorir di rose e di speranze,
          Di schiette alme fidenti,
D’opre vittrici e nobili esultanze,
          28D’ingegni e d’ardimenti:

E non più sangue, non più sangue allaga
          La dolorosa terra,
Non più feroce ed inflessibil maga,
          32Spiana il fucil la guerra;