Pur tu combatterai, gagliarda figlia
Di lutto e di disdetta: 33Senza freno irrompente e senza briglia
La tua strofe sarà grido e saetta.
Andrai fra gl’irti aculei del dolore 36Inneggiando all’amore;
Andrai coi piè nel fango e l’occhio altero
Nella luce rapito, 39Le magnifiche larve del pensiero
Cercando per le vie dell’infinito:
Da una possa virile andrai sospinta, 42Più grande ancor se vinta.„
Così mi parla la tenèbra — ascolta
L’anima mia pensosa. 45Son pianti e lampi ne la notte folta,
Tetri misteri ne la selva ombrosa:
Ma il respiro d’un Dio forte e sereno 48Sento aleggiarmi in seno.