Un elettrico intenso si sprigiona
Dalla regal tua forma — e mi serpeggia
48Per tutta la persona;
Ed io mi sento te. — Del martellante
Desìo d’ignoto che il tuo sen minava
51Sento l’alito ansante.
Sento l’innata facoltà che crea;
Sento pulsar nel cérebro l’acuta
54Vertigin dell’idea.
Vedo la morte rotear da lunge
Già guatando il mio capo; algida larva
57S’appressa e mi raggiunge;
Come in te, tutto stralcia e tutto annienta:
Cala il corvo a gracchiar su la rovina:
60Fuma la torcia spenta.
Nulla dunque di noi, nulla più resta?...
Io lancio al buio l’angoscioso grido
63Dell’anima in tempesta;