Altro fato m’incalza. — Oh, mai nell’ora
Voluttüosa in cui tutto s’oblìa, 15E nel delirio rapida s’infiora,
Labbro d’amante mi dirà: Sei mia.
Su la mia bocca giovanile e pura 18Bacio è sciagura.
Tu mai non pensi l’amor mio?... Raggiante
Luce sarebbe di gioia e di gloria, 21Riso di giovinezza trionfante,
Inno di speme e canto di vittoria;
D’anima e di pensier, di mente e d’ossa 24Magica scossa.
E pur, vedi, ti scaccio e m’allontano,
Rigida e casta, ne la notte fonda; 27Non mi chieder perchè di questo strano
Tirannico mister che mi circonda;
Non richiamarmi ai morti sogni e ai baci.... 30Non posso, taci!...