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Prefazione | vii |
rienza, sarebbe balzata fuori da un momento all’altro al sole di quella gloria che sogna con tanto ardore.
La “bieca figura„ che le appare una notte al capezzale e si chiama sventura, dopo averla atterrita col profetarle tutto quello che è destinata a soffrire, le dice:
.... A chi soffre e sanguinando crea |
Ed ella, che l’aveva respinta, le risponde: Resta.
La sventura! come si sente ch’essa fu la compagna della giovinezza di Ada Negri! forse fin da bambina seppe
.... le notti insonni e l’inquieto |
fors’anche conobbe “i giorni senza pane„...
Crebbi col buio intorno e qui nel core |
A diciott’anni saluta sua madre e parte da Lodi per il suo posto di maestra a