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74 | Giorno di festa |
Le campane del vespro han le parole
di pace che in lontani tempi udivi;
quando, fanciulla ancor, pei verdi clivi
16del sogno errasti a cogliere viole.
È così dolce vivere il momento
felice, con ingenua contentezza!...
Chi te lo toglie, il filtro di bellezza
20che adesso bevi come bevi il vento?...
Lo so: giostra, fanfara, lotteria,
le arancie a un soldo, il ballo popolare....
Tutto questo, lo so, forse è volgare.
24....Sta fra i semplici il gaudio, anima mia!...
Nessuno mai ti darà gioja come
l’agil popolo tuo ch’è sì fanciullo
nell’amore, nell’odio e nel trastullo,
28nè chiede, per sorriderti, il tuo nome!...