balenìo di pupille e scoppi tremuli 15di risa, e strilli, e rapidi richiami.
.... Sovra tutte leggiadra era Fiammetta:
sovra tutte felice era Fiammetta:
i suoi denti splendean nell’olivastro
volto con fresca purità selvaggia, 20ogni nervo ogni tendine ogni muscolo
del suo corpo gioir parean nel libero
moto: danzar pareva anche col cuore,
donarsi intera, come offerta a un bacio,
la flessuosa vergine Fiammetta. 25Gioja d’essere al mondo; e d’aver sedici
Aprìli, un nastro al collo, una purpurea
bocca fragrante e membra alate al ritmo,
e di sentirsi dir: Come sei bella!...
Gioja di morder nella polpa morbida 30dei frutti — e d’esser pari al frutto acerbo
che il sol penètra e niuno ha côlto ancora. —