Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Voto | 235 |
Sien le parole di tua rosea bocca
come i fiori del mandorlo e del pesco
quando il vento d’April vivido e fresco
mette l’ali a ogni petalo che tocca.
Sieno i tuoi occhi come le fiammelle
votive delle lampade notturne
che innanzi a le cappelle taciturne
specchiano il tremolìo dell’alte stelle.
Piòvano dalla tua mano leggera
doni di gioja in luminoso nembo,
come giacinti e primule dal grembo
lucente di Madonna Primavera.