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207 | Il vecchio |
— “Vattene all’alba, quando il gallo squarcia
l’aria col canto. Nella tua bisaccia
io metterò tre pani e tre preghiere,
che t’accompagnin sulle vie straniere.
— “Non odi?... I monti abbandonò la ràffica,
torna il silenzio al bosco, il sogno all’ombra.
Ora io debbo partir, dolce madonna,
sì fina e bianca nella bianca gonna.
Non mi tentano i muri ove t’incarceri,
nè la coltre che m’offri, ampia e purpurea;
porto nel mio mantello un regal bene
che in suoi forzieri il tuo signor non tiene.
Vuoi tu goder di questo bene?... Lascia
orzo e frumento nella madia, e l’olio
nell’orcio, e il vino nelle coppe chiare,
e i frutti all’orto, e il ceppo sull’alare.