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La martire | 195 |
di sangue: di Deef sfracellato,
dei mille che tu hai vendicato,
o pia dal dolcissimo volto.
.... Maria Spiridònova, pensi
talvolta, nel cuore, alla queta
tua casa, alle chiome tue d’oro
disciolte sul collo?... — Era lieta
l’infanzia. Corolle
azzurre, i tuoi occhi fra immensi
giardini fiorivano. E tu
cucivi, sognando, se molle
venìa Primavera in leggiadre
sue vesti a ingemmar prati e dumi,
e a sciogliere i ghiacci sui fiumi.
Cucivi, vicino a tua madre....
Or piange con urla errabonde
la madre. — Tu no. — Tu atterravi
chi Patria colpiva. — E fu giusto. —
C’è Spartaco in terra di schiavi;