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Rose rosse 149


si avviva — e del disìo
d’esser côlto — e travolto. —
.... Rinato è il cuore — solo,
ove il verde è più folto.

.... Rosa d’ebbrezza, flammea
rosa del sogno, è tardi.
Perchè non puoi rinascere
ogni giorno, ogni giorno
con grazie fresche — e intorno
a te fiori sbocciare,
e rondini garrire,
e le frasche stormire,
e la vita rinfonderti
i suoi succhi gagliardi
eternamente?...

O cuore,


è tardi, è troppo tardi....