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134 | Il silenzio |
se le mani s’aggrappan con terrore
a un mobile, ad un muro, a un davanzale,
per trattenerti
di scagliare il tuo corpo e il tuo dolore
dalla finestra!... — Ma perchè patire
senza rivolta?... Io non lo so, il tuo male;
ma t’insegnerei, forse, a non morire. —
Senti come garriscono le rondini
bianche e nere, nell’ora del tramonto.
Pel ciel s’inseguono
stridendo, in cerchi rapidi e giocondi.
Non hai pensato mai che forse un giorno
fosti la rondin che a Novembre fugge
verso il sole, e nel Marzo fa ritorno?...
Non ti senti quelle ali dentro il cuore
batter, folli d’azzurro?... non lo senti
che tu sei libera
come la rondinella del Signore,