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Il terzetto delle dame grigie 125


Tre dame grigie stan sedute intorno
ad uno stagno, sul finir del giorno.

Guardan la bruma vaporar dall’acque:
pensano un canto che oscillò, poi tacque.

L’una lasciò cadere il suo lavoro,
un giglio bianco sulla trama d’oro:

l’altra perdette al suo volume il segno,
ove si parla d’Elsa e del suo regno:

la terza non ha libro di leggenda,
non ha filo e ricamo — e par che attenda:

che cosa?... o chi?... — Riflette i volti lividi
lo stagno. — Il cielo ha nubi, e l’acqua ha brividi.